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Le certificazioni energetiche

La certificazione energetica è un documento che descrive un’abitazione dal punto di vista dei consumi, e viene redatto e rilasciato da professionisti del settore (certificatori energetici ed organismi riconosciuti).

La certificazione energetica ha valore decennale, ed è stata introdotta per conseguire diversi risultati:

– consentire a chi deve acquistare una casa di conoscere in anticipo la qualità del fabbricato in termini di consumi energetici, sviluppando un mercato basato sulla richiesta di abitazioni a basso consumo

– riqualificare i fabbricati esistenti attraverso agevolazioni fiscali (detrazioni Irpef al 55%)

– aiutare l’ambiente e favorire lo sviluppo di tecnologie ecologiche, alternative al petrolio

Questa attestazione deve sempre descrivere correttamente il fabbricato, e per questo viene aggiornata a seguito di ogni modifica o ristrutturazione che implichi un cambiamento nelle prestazioni energetiche dell’edificio.

La certificazione energetica in questo momento è obbligatoria

– per ogni acquisto di immobile dal 1 luglio 2009 ed anche per ogni atto di locazione di immobile dal 1 luglio 2010

– per fruire delle detrazioni del 55% Irpef, essendo documentazione necessaria da allegare alla richiesta di agevolazione fiscale

Per maggiori dettagli si invita a consultare la normativa comunitaria (Direttive Europee 2002/91/CE e 2006/32/CE), nazionale (decreti di attuazione delle direttive e linee guida DM 26 giugno 09) e regionale (Emilia Romagna, Val d’Aosta, Liguria, Piemonte, Toscana, Lombardia).

Certificazionenergetica

Devo certificare il mio appartamento, quanto mi costerà il servizio?

Al momento non esiste un listino che diversifica i prezzi delle certificazioni energetiche: ogni operatore del settore può applicare la propria tariffa, che varierà in base al tipo di immobile, alle dimensioni, alla qualità del materiale… E’ inoltre opportuno considerare i tempi di realizzazione di una certificazione completa (includendo sopralluoghi, calcoli…), che possono variare da alcuni giorni, a intere settimane.

Come funziona la detrazione del 55%?

I contribuenti che possono usufruire dell’agevolazione fiscale sono persone fisiche (compresi condomini, conduttori di un appartamento in locazione, familiari o conviventi che sostengono le spese per riqualificare il fabbricato), professionisti, enti pubblici o privati purchè non esercitino attività commerciale. Sono esclusi dallo sgravio i Comuni, le imprese di costruzione e le Società proprietarie di immobili concessi in affitto.

L’agevolazione opera in caso di fabbricati già esistenti (esclusi quindi i lavori in fase di costruzione) e dotati di impianto di riscaldamento (salvo installazione di pannelli solari). Sono inoltre inclusi gli edifici demoliti e ricostruiti fedelmente (no a misure di ampliamento), e i fabbricati resi inagibili da un terremoto, purchè dotati di impianti fissi di camini o stufe.

Ecco l’elenco degli interventi soggetti alla detrazione Irpef del 55%:

– installazione pannelli solari per produzione di acqua calda fino ad un massimo di 60.000 €

– fornitura e posa del “cappotto casa” – involucro esterno (compresa sostituzione infissi e finestre), fino ad un massimo di 60.000 €

– interventi di riqualificazione globale (agevolazione non cumulabile a quella dei singoli interventi, salvo contestuale installazione invernale pannelli solari per il riscaldamento) fino ad un massimo di 100.000 €

Questa agevolazione non è cumulabile con altre detrazioni previste per i medesimi interventi, (ad esempio quella del 36% per il recupero del patrimonio edilizio).

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