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Rinnovabili

Le fonti di energia rinnovabile (F.E.R.) stanno attraversando un periodo di grande sviluppo ed interesse a livello globale, incidendo sempre di più nella produzione energetica. Si tratta infatti di fonti inesauribili e ad impatto ambientale pari a zero, perchè non producono gas serra nè scorie da trattare ed eliminare.

Il grafico qui sotto, mostra come negli anni (dal 2004 al 2009)  sia aumentata la percentuale di energia prodotta dalle fonti rinnovabili: nell’esempio si prende in considerazione il trend dell’eolico in Italia. Nei prossimi dieci anni, la crescita dell’ energia rinnovabile sarà ancora superiore (in particolare sfruttando il vento ed il sole).

1.eolico.ita

La tabella seguente invece si riferisce allo sviluppo del fotovoltaico, confrontando in diversi paesi del mondo la potenza installata.

2.potenza

Lo sviluppo delle energie rinnovabili consentirà di creare nuovi posti di lavoro e diminuire la dipendenza dal petrolio, stimolando la ricerca scientifica e tecnologica, tenendo conto delle peculiarità territoriali (ci saranno zone dove sarà più opportuno installare impianti eolici piuttosto che fotovoltaici a seconda dell’esposizione, le zone costiere potrebbero sfruttare il mare, e così via…). Di seguito ecco le principali forme di energia rinnovabile.

Energia solare: dal sole possiamo ricavare e utilizzare il calore trasformandolo in energia termica per produrre acqua calda, per riscaldare gli ambienti, attraverso i pannelli termici. I pannelli fotovoltaici invece consentono attraverso particolari celle di generare energia elettrica per alimentare case, uffici ed industrie.

Energia eolica: dalla forza del vento è possibile generare elettricità, grazie a dei generatori che trasformano l’energia cinetica del vento in energia meccanica ed infine elettrica. I generatori possono avere un utilizzo di tipo industriale ma anche domestico (cosiddetto mini-eolico): l’eolica è la fonte rinnovabile a maggiore velocità di espansione a livello globale.

Energia da biomasse: si tratta di tutto il materiale organico che può essere recuperato da scarti industriali ed agricoli, utilizzabile, direttamente o a seguito di lavorazione, come combustibile. Le biomasse possono essere utilizzate anche dalle utenze private e consentono notevole risparmio, per quanto riguarda il riscaldamento delle abitazioni.

Energia geotermica: si tratta di un’energia che sfrutta il calore interno del nostro pianeta, diffuso nel terreno a diverse profondità, propagandosi fino alle rocce più vicine alla superficie. Questo tipo di energia è territoriale, nel senso che è tanto più sviluppata, quanto più i territori sono soggetti a fenomeni geotermici specifici (per l’Italia ad esempio si tratta della Toscana, della Sicilia, della Sardegna) per i quali il calore è particolarmente elevato e localizzato.

Energia idroelettrica: l’energia idroelettrica viene generata sfruttando la portata dell’acqua per alimentare delle turbine. E’ una fonte rinnovabile che ha un basso impatto ambientale (la costruzione della diga, ad esempio) ed è sfruttabile anche a livello agricolo.

Energia del mare: il mare è un’enorme fonte di energia inesauribile. La tecnologia infatti ha imparato a produrre elettricità sfruttando gli sbalzi di temperatura del mare, il movimento delle correnti, la forza delle maree e delle onde: si tratta di un’energia dalle grandi potenzialità su cui attualmente si stanno concentrando diversi gruppi di ricercatori, per cercare di contenere le spese delle strutture necessarie a convogliare e raccogliere questa fonte energetica.