Pannello solare termico a circolazione naturale
I Pannelli solari, presenti in varie tipologie a seconda delle necessità e dei fabbisogni, possono presentare una differenza anche nella tipologia di circolazione utilizzata. A seconda che il liquido termoconvettore venga spinto all’interno dell’impianto termico da leggi fisiche naturali o da una struttura elettrica, si parlerà di circolazione naturale o di circolazione forzata. Vediamole nel dettaglio.
Avevamo detto che il liquido termovettore, circolando in tubazioni al di sotto delle lamiere del pannello, si carica di calore che poi trasporta al serbatoio dove viene ceduto all’acqua da riscaldare. Naturalmente per far circolare questo liquido è necessaria dell’energia. Il sistema a circolazione naturale sfrutta le leggi della fisica dei liquidi. Il fluido riscaldato tende a dilatarsi diminuendo di densità. Quando è più leggero, per il principio di Archimede viene spinto verso l’altro mentre il liquido più freddo scende verso il basso per compensare lo spostamento del liquido che risale. Affinché ciò avvenga il serbatoio dell’acqua sanitaria deve trovarsi più in alto rispetto al pannello altrimenti il fenomeno non accade.
Questa soluzione è molto economica in quanto non richiede l’utilizzo di una pompa e annulla ogni spesa elettrica aggiuntiva.
Novembre 28th, 2010 alle 2:35 am
VORREI SAPERE SE MONTANDO SU UNA TETTOIA IL PANNELLO. POSSSO MANDARE ACQUA CALDA AL LOCALE TECNICO, DI UNA VILLETTA A DUE PIANI, CON IL SISTEMA A CADUTA NATURALE.