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L’energia idroelettrica

L’energia idroelettrica è un’energia rinnovabile che nasce dalla trasformazione dell’energia potenziale di gravità relativa alle masse d’acqua in quota, nell’energia cinetica che deriva dal superamento di un salto da parte di questa massa d’acqua, attraverso un alternatore collegato ad una turbina.

Ad oggi, l’energia idroelettrica è la prima risorsa alternativa ai combustivi fossili, in Italia, e copre il 15% delle necessità energetiche del paese. In passato invece aveva un ruolo davvero fondamentale (di poco sotto al 100%) soprattutto agli inizi del secolo e fino ai primi anni del dopoguerra.

La costruzione di dighe e condotti forzati serve proprio per convogliare la forza dell’acqua di laghi e fiumi. Nelle centrali idroelettriche a salto, si sfrutta l’altezza di caduta dell’acqua, soluzione tipica delle regioni montuose. Nelle centrali idroelettriche dove si sfrutta lo scorrimento dell’acqua, i dislivelli sono piccoli ma continui: la soluzione è efficace se la portata del fiume è abbondante e il regime è costante.

diga

I bacini idroelettrici raccolgono le acque di fiume in una sorta di enorme contenitore artificiale su cui è costruita la diga: lo scopo è alzare il livello di quota dell’acqua, per potere poi sfruttare il dislivello che genererà l’energia. Il bacino è collegato alla centrale attraverso un tubo che ha la bocca di ingresso larga e quella in uscita più stretta, per aumentare la velocità con cui l’acqua colpisce le pale delle turbine.

L’energia derivata dall’acqua viene immagazzinata nelle centrali idroelettriche che la mantengono a disposizione nel momento di richiesta: si tratta di un’energia pulita, senza emissioni, ovviamente rinnovabile, che ha come controindicazione le dimensioni delle costruzioni necessarie ad ottenerla (dighe e centrali idroelettriche) che spesso causano uno stravolgimento del territorio.

Storia dell’energia idroelettrica

I primi popoli che imparano a sfruttare l’energia cinetica dei liquidi sono i greci ed i romani, che l’utilizzavano per azionare le macine agricole; sono però gli arabi i primi a mettere a punto sistemi più complesso di sfruttamento di questa energia, attraverso la realizzazione di impianti di irrigazione, bonifica che sono movimentati dalla ruota idraulica (una sorta di mulino che ruota intorno ad un punto fisso, grazie all’azione della forza dell’acqua. Alla fine dell’ottocento a partire dalla ruota idraulica viene sviluppata la turbina, una sorta di ruota a pale, che è stata negli anni sempre più perfezionata.

Ad oggi, l’energia elettrica viene generata dall’acqua, sfruttando le correnti, le maree, le onde ed anche gli sbalzi termici oceanici.

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63 commenti to “L’energia idroelettrica”

  1. Energia eolica domestica | Pannelli solari Scrive:
    Marzo 27th, 2011 alle 11:18 am

    […] eolica è l’operazione di trasformazione dei generatori eolici che sfruttano la forza del vento (energia cinetica) trasformandolo in energia elettrica. E’ la più conveniente tra le fonti di energia rinnovabile […]